L’Orto e l’aia nel Borgo

“Quando parto per San Felice sono già felice”

Andrea, dell’Orto

“Mi piace seminare e vedere le piante che crescono”

Piergiorgio, dell’Orto

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Il progetto

“L’Orto e l’aia nel Borgo” è un progetto avviato nel 2012 grazie alla collaborazione con la Cooperativa Sociale Agricola Naturalmente e due società del Gruppo Allianz, l’Azienda Agricola San Felice, realtà vitivinicola toscana, e l’Hotel Relais & Châteaux Borgo San Felice.

L'attività

Annoverabile tra le best practice dei progetti di inclusione e di partecipazione sociale in ambito agricolo, dalla data del suo avvio, il progetto è cresciuto e oggi rappresenta una reale occasione di lavoro per giovani con disabilità, che coltivano la terra dell’Orto e si prendono cura degli animali dell’aia.

Una buona autonomia personale è un prerequisito fondamentale per l’inserimento sociale e lavorativo di giovani e adulti con disabilità. Autonomia non vuol dire solo acquisire competenze professionali, ma riconoscersi grandi e sentirsi tali, anche nell’ottica del “durante e dopo di noi”.

I risultati

All'interno del progetto dell'Orto Felice, a partire dal 2019 abbiamo avviato l'iniziativa “Vi.Ve.”, grazie al quale giovani con disabilità del territorio senese insieme ai ragazzi dell'Orto possono sperimentare il distacco dalle famiglie di origine, vivendo in un appartamento della Azienda Agricola San Felice.

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I prodotti dei ragazzi nel 2022

L’Orto e l’aia nel Borgo risponde agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) definiti dalle Nazioni Unite

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